La forma notarile e la forma pubblica amministrativa

La forma notarile e la forma pubblica amministrativa sono due modalità di autenticazione di atti giuridici e documenti, utilizzate in ambito legale e amministrativo. Tuttavia, ci sono alcune differenze significative tra le due forme.

La forma notarile è una procedura attraverso la quale un notaio pubblico, un professionista del diritto con funzioni pubbliche, autentica un atto o un documento. Il notaio si assicura che le parti coinvolte abbiano la capacità giuridica di stipulare il contratto o il documento e che l’accordo sia volontario e conforme alla legge. Il notaio registra l’atto nei suoi registri e appone il proprio sigillo e la propria firma per attestarne l’autenticità. L’atto notarile ha una particolare forza probatoria e può essere utilizzato come prova legale in caso di controversie.

D’altra parte, la forma pubblica amministrativa riguarda gli atti emessi da autorità pubbliche o funzionari designati per tale scopo. Questi atti sono redatti e autenticati dall’autorità competente e possono includere certificati, attestati, concessioni, permessi o altri documenti emessi dalla pubblica amministrazione. La forma pubblica amministrativa conferisce al documento un’autenticità ufficiale e lo rende opponibile a terzi e utilizzabile come prova legale in ambito amministrativo.

In sostanza, la differenza principale tra la forma notarile e la forma pubblica amministrativa risiede nel fatto che la forma notarile coinvolge un notaio come professionista indipendente, mentre la forma pubblica amministrativa coinvolge un’autorità o un funzionario pubblico nell’emissione e nell’autenticazione dell’atto o del documento.

È importante consultare un professionista del diritto o fare riferimento alle leggi e alle norme specifiche del proprio paese per comprendere appieno le implicazioni legali e l’applicazione delle diverse forme di autenticazione dei documenti.

Atto pubblico. Diritto civile nell’Enciclopedia Treccani

In diritto civile, un atto pubblico è un documento redatto da un notaio o da un pubblico ufficiale autorizzato, come un funzionario di stato civile o un ufficiale giudiziario. Gli atti pubblici hanno un’importanza particolare perché conferiscono presunzione di veridicità e autenticità agli atti e alle dichiarazioni in essi contenuti.

Gli atti pubblici possono assumere diverse forme, come ad esempio:

  1. Atto di compravendita immobiliare: Quando si acquista o si vende un immobile, l’atto di compravendita può essere redatto da un notaio, che si assicura che l’operazione sia conforme alla legge e registra il contratto nel registro immobiliare.
  2. Testamento pubblico: Un testamento pubblico è un documento redatto da un notaio su richiesta di una persona che desidera disporre dei propri beni dopo la morte. Il notaio registra il testamento e ne conserva una copia autentica.
  3. Matrimonio: Nel caso del matrimonio, l’ufficiale di stato civile redige un atto di matrimonio che conferma l’unione legale tra due persone.
  4. Procura notarile: Una procura notarile è un atto redatto da un notaio che conferisce poteri rappresentativi a una persona (procuratore) per agire legalmente a nome di un’altra persona (procuratore).

Gli atti pubblici hanno una presunzione di autenticità, il che significa che ci si può affidare alla veridicità delle informazioni in essi contenute. Inoltre, hanno forza probatoria in tribunale e possono essere utilizzati come prova legale in caso di controversie.

È importante sottolineare che gli atti pubblici devono essere redatti da professionisti autorizzati o da pubblici ufficiali competenti secondo le leggi e le normative del paese in cui sono redatti.

La forma del contratto d’appalto alla luce delle nuove norme

In generale, un contratto d’appalto è un accordo tra due o più parti in cui una parte (l’appaltatore) si impegna a svolgere determinati lavori o fornire determinati servizi per conto dell’altra parte (committente) in cambio di una compensazione finanziaria.

La forma del contratto d’appalto può variare a seconda del paese e delle norme specifiche. In molti paesi, non è richiesta una forma particolare per il contratto d’appalto e può essere stipulato oralmente o per iscritto. Tuttavia, è importante tenere presente che la forma scritta offre una maggiore prova dell’accordo e può essere utile nel risolvere eventuali controversie in seguito.

Le nuove norme o leggi potrebbero introdurre requisiti specifici riguardanti la forma del contratto d’appalto, ad esempio richiedendo la forma scritta o l’adempimento di determinate formalità. Queste norme possono essere volte a garantire maggiore chiarezza, sicurezza giuridica e tutela dei diritti delle parti coinvolte nel contratto.

SCHEMA DI CONTRATTO in forma pubblica

Uno schema di contratto in forma pubblica è un modello predefinito di contratto che segue le disposizioni e le clausole specifiche stabilite dalla pubblica amministrazione o da un’entità governativa competente. Questa forma di contratto è utilizzata per regolare le relazioni contrattuali tra la pubblica amministrazione e i suoi fornitori o appaltatori.

Nel contesto degli appalti pubblici, gli enti governativi devono rispettare regole e procedure specifiche per garantire la trasparenza, l’imparzialità e l’efficienza nell’assegnazione e nell’esecuzione dei contratti. Lo schema di contratto in forma pubblica definisce le disposizioni contrattuali standard che devono essere rispettate in conformità alle normative e alle leggi vigenti.

Le caratteristiche di uno schema di contratto in forma pubblica possono includere:

  1. Disposizioni obbligatorie: Lo schema di contratto può specificare le clausole e le disposizioni che devono essere incluse nel contratto per garantire la conformità alle normative e alle politiche pubbliche.
  2. Procedure di gara: Lo schema di contratto può stabilire le modalità per l’assegnazione del contratto, inclusi requisiti di partecipazione, criteri di valutazione delle offerte e procedure di gara.
  3. Clausole di esecuzione: Lo schema di contratto può dettagliare le modalità di esecuzione del contratto, come tempi di consegna, obblighi delle parti, pagamenti e risoluzione delle controversie.
  4. Clausole di revisione e modifica: Lo schema di contratto può includere clausole che regolano la possibilità di revisione o modifica del contratto durante la sua esecuzione.
  5. Responsabilità e penali: Lo schema di contratto può definire le responsabilità delle parti e le penali in caso di inadempienza o violazione degli obblighi contrattuali.
  6. Trasparenza e rendicontazione: Lo schema di contratto può richiedere la presentazione di report periodici o la trasmissione di informazioni da parte del fornitore o dell’appaltatore per garantire la trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche.

È importante tenere presente che gli schemi di contratto in forma pubblica possono variare da paese a paese e possono essere soggetti a modifiche in base alle nuove norme e leggi introdotte nel corso del tempo. Pertanto, per ottenere uno schema di contratto in forma pubblica specifico e aggiornato, è consigliabile consultare le fonti ufficiali fornite dalle autorità competenti nel tuo paese.