Perché è importante conoscere gli Incoterms 2023?

Gli Incoterms, acronimo che sta per International Commercial Terms, non sono altro che dei termini commerciali standardizzati che sono stati disposti dall’ICC (Camera di Commercio Internazionale) per dare maggiore chiarezza sui compiti e le diverse responsabilità che riguardano sia i venditori che gli acquirenti.

Nello specifico, gli Incoterms, i cui dettagli sono presenti sul sito https://unifretinternational.com/incoterms-2023-i-nuovi-termini-contrattuali-per-il-tuo-import-export/, approfondiscono le varie condizioni che riguardano le modalità e i costi legati alla consegna delle merci. Esempi comuni sono i costi di assicurazione e trasporto, le responsabilità connesse all’imballaggio e alla documentazione e così via.

Vediamo, quindi, perché è fondamentale conoscere nel dettagli gli Incoterms 2023 e la lista aggiornata dei vari termini.

Cosa significa Incoterms

Gli Incoterms si riferiscono alle pattuizioni commerciali che solitamente vengono usate nel corso di compravendite di merci mobili, e quindi trasferibili, e che servono a regolare la suddivisione delle varie responsabilità, dei rischi e dei costi connessi alla consegna dei beni.

Queste regole sono fondamentali per regolare lo scambio tra venditore e compratore all’interno del settore della vendita dei beni. Tali condizioni, infatti, danno una guida precisa che riguarda l’importazione e l’esportazione a livello globale.

Occorre indicare gli incoterms all’interno della fattura di vendita, documento che serve a chi stipula il contratto e agli altri soggetti coinvolti nella catena logistica di spedizione (doganalisti, dogane, fattore, etc.).

Lista Incoterms 2023: ecco quali sono i termini vigenti

Di seguito, analizzeremo in breve tutti gli incoterms che saranno in vigore per il 2023. Ecco la lista completa:

  • EXW (Ex Works). Il venditore ha l’obbligo di consentire al compratore di accedere alle merci utilizzando gli appositi magazzini o la fabbrica in cui sono contenuti. Il compratore si impegna a sostenere i costi che riguardano il trasporto dei beni e di assumersi anche i relativi rischi;
  • FCA (Free Carrier). Il venditore deve consegnare i beni al vettore indicato da parte dell’acquirente. Il compratore, dal canto suo, si impegna ad assumersi ogni costo e rischio legato al trasporto dalla sede logistica del venditore alla destinazione finale;
  • FAS (Free Alongside Ship). Chi vende deve mettere a disposizione le merci indicando il porto di carico. Chi acquista, invece, si assume rischi e costi legati al trasporto dei beni dal porto al luogo finale designato;
  • FOB (Free on Board). Il venditore si assume il compito di carico dei beni sulla nave indicata dall’acquirente presso il porto designato. L’acquirente si prende la responsabilità legata a costi e rischi del trasporto che inizierà dal porto di carico e finirà al luogo finale designato;
  • CPT (Carriage Paid To). Il venditore ha il compito di pagare il trasporto dei beni fino al luogo indicato dal compratore. Chi acquista, invece, si assume costi e rischi legati al trasporto fino al posto finale;
  • CIP (Carriage and Insurance Paid To). Chi vende si prende in carico i costi per il trasporto e l’assicurazione delle merci fino al luogo indicato dal compratore. Il compratore, invece, si assume i costi e rischi legati al trasporto merci fino al posto finale;
  • DDP (Delivered Duty Paid). Il venditore ha l’obbligo di assumersi costi e rischi legati alla consegna dei beni al luogo indicato dall’acquirente. Sono incluse anche le spese legate alla dogana e altri costi relativi all’importazione dei beni nel Paese di destinazione designato;
  • CIF (Cost, Insurance and Freight). Chi vende deve pagare i costi connessi al trasporto, all’assicurazione e alle spese portuali che riguardano i beni che viaggiano verso il porto finale che viene indicato da chi acquista. L’acquirente, invece, si assume costi e rischi legati al trasporto dei beni dal porto al luogo di destinazione conclusivo;
  • DAP (Delivered At Place). Il venditore deve assumersi ogni costo e rischio legato alla consegna dei beni fino al luogo indicato da chi compra, mentre l’acquirente ha gli stessi obblighi, ma relativi al trasporto verso il Paese finale;
  • DPU (Delivered at Place Unloaded). Chi vende è responsabile dei costi e dei rischi connessi al trasporto dei beni fino al posto indicato da chi compra, mentre quest’ultimo deve assumersi la responsabilità per lo scarico della merce e i relativi rischi connessi all’importazione nella nazione prescelta.